La gengivite

Contents
  1. Terapia

Gengiva sana

-La gengiva sana è di colore rosa chiaro, la sua superficie è “a buccia di arancia” e circonda il dente con un “collare” margine gengivale

Gengivite, lucida e arrossata

Gengivite, particolare

-La gengiva infiammatagengivite” si presenta di colore rosso vivo-viola, la superficie è liscia, lucida, non si nota più il “collare” e sanguina facilmente appena sfiorata.

Placca sul margine gengivale

Particolare della placca e gengiva infiammata

-La gengivite è provocata dal cibo che si deposita sulla superficie del dente nella zona vicino alla gengiva, margine gengivale, non viene rimosso con il filo e lo spazzolino.

Placca dentale ingrandita

-I batteri sono esseri viventi, come noi, dopo aver mangiato, producono rifiuti.

-Questi rifiuti sono sostanze tossiche che provocano una reazione dell’organismo chiamata infiammazione

Gengive infiammata particolare

-L’infiammazione provoca l’arrossamento e il gonfiore delle gengive e il distacco delle gengive dalla superficie del dente

Gengiva distaccata

-Il distacco della gengiva provoca l’esposizione di un’area molto delicata del dente, il solco gengivale

Parodontite

-Nel solco gengivale si può infilare del cibo e insieme dei batteri i quali possono aggravare la situazione che si può evolvere in “malattia parodontale” conosciuta anche come piorrea

-Questa patologia può essere favorita dall’assunzione di farmaci e da malattie sistemiche ma…..

-Il modo migliore per non avere gengivite o ridurne gli effetti è quello di usare il filo interdentale e lo spazzolino manuale o elettrico almeno una volta al giorno, pulire i denti dopo ogni pasto

-In alcuni casi un collutorio e un dentifricio specifico possono contribuire a mantenere la gengiva in buone condizioni, ma alla base ci deve essere sempre una corretta Igiene Orale Domiciliare

Più in dettaglio

La gengivite è una patologia delle prima struttura di protezione e sostegno del dente. Così come la carie anche la gengivite è causata  dalla presenza di batteri, diversi da quelli che provocano la carie, che aumentano di numero a causa di una carente o non attenta Igiene Orale Domiciliare. I batteri responsabili di questa patologia vivono nella “placca dentale”, colonizzano in 24-48 ore il cibo che non viene rimosso dai “margini gengivali”, colletti dentari, se ne nutrono e, come tutti gli esseri viventi, come noi anche i batteri sono esseri viventi, se di qualche cosa si nutrono qualche cosa devono produrre come rifiuto, nel caso dei batteri che provocano la gengivite il materiale di rifiuto è costituito da tossine, non approfondisco questo argomento in quanto sarebbe molto lungo e complesso, e queste sostanze stimolano la reazione di difesa dell’organismo conosciuta come Infiammazione”. L’infiammazione provoca l’arrossamento e il gonfiore delle gengive, “gengivite”.La gengiva sana è di colore rosa chiaro, la superficie risulta ruvida, a buccia d’arancia, e intorno al dente è presente un collare più spesso, margine gengivale. La gengiva infiammata, gengivite, si presenta di colore rosso vivo, la superficie è liscia priva di ruvidità e il collare del margine gengivale non è più presente perché la gengiva è gonfia di sangue. La gengiva sana circonda il dente è elastica e impedisce al cibo di infilarsi in profondità, viceversa la gengiva infiammata perde l’elasticità si allontana dal dente e il cibo si infila al di sotto del margine gengivale portando in quella zona, molto delicata, anche i batteri. La gengivite segue una classificazione, utilizzata dagli operatori, per identificare i diversi livelli di infiammazione, gengivite lieve, grave , avanzata etc. In alcuni casi la gengivite si evolve in  malattia parodontale.

Terapia

-Lintervento dell’Igienista Dentale è fondamentale

-in questi casi eseguo una Igiene Orale Professionale Laser assistita

-consiglio l’utilizzo di prodotti fitoterapici biologici e/o dentifrici che rendano “difficile” la vita ai batteri patogeni

-mi impegno nel trasmettere tutte quelle informazioni che diano coscienza al paziente della presenza del problema e le istruzioni corrette di Igiene Orale Domiciliare, descrivendo i dispositivi, le diverse tecniche di igiene orale e spiegando il perché preferire uno strumento o una tacnica piuttosto che un’altra e, in accordo col la persona, modulo il mantenimento a casa. 

-Ricordate che il miglior collutorio in assoluto è “l’olio di gomito” (frase rubata ad un mio amico odontoiatra) è a costo zero e richiede solo un poco di pazienza.

-Per aiutari il recupero dei tessuti e per ridurre il numero di batteri suggerisco non solo l’utilizzo di collutori, dentifrici e strumenti meccanici ma anche di un trattamento che coinvolga tutto il corpo cercando di modificare lo stile di vita. Intervenendo sull’intestino, ad esempio rimettendo in equilibrio la flora batterica, si può ottenere ottenere una risposta immunitaria migliore.


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