Tecniche di igiene

Negli anni sono state studiate molte e diverse tecniche di “Igiene Orale Domiciliare” che trovano applicazione nelle diverse situazioni e tipologie di gengive ma soprattutto sono pensate per ottenere una buona rimozione della placca dentale e il rispetto delle gengive.

Suggerimenti generali

I suggerimenti che seguono sono validi con qualunque tecnica di Igiene Orale Domiciliare utilizzata, sia che si utilizzi lo spazzolino manuale che elettrico, questi sono i suggerimenti che quotidianamente trasmetto ai miei pazienti e che mi permettono, dopo aver eseguito una buona Igiene Orale Professionale di ottenere un buon mantenimento a domicilio “Igiene Orale Domiciliare “Partecipata”.

Versione breve

-Il primo passaggio è sempre quello del filo interdentale e/o lo scovolino

-iniziamo quindi ad utilizzare lo spazzolino manuale

1°- Iniziamo sempre l’Igiene Orale Domiciliare dalla parete interna dei denti inferiore. Sempre dalla periferia verso il centro, dall’ultimo molare all’incisivo centrale, dal lato destro o sinistro come preferite

-MAI dal centro verso la periferia, dall’incisivo verso i molari

2°-Quindi la superficie esterna, vestibolare, dell’arcata inferiore. Sempre dalla periferia verso il centro, dall’ultimo molare all’incisivo centrale

3°-Poi la superficie di masticazione, occlusale. In quest’area lo spazzolino non può fare danni quindi possiamo anche sfregare. (Questa è l’unica area dei denti in cui si può sfregare)

-Ora passiamo all’arcata superiore con le stesse modalità

4°-Procedere con la superficie interna dell’arcata superiore. Sempre dalla periferia verso il centro, dall’ultimo molare all’incisivo centrale, dal lato destro o sinistro come preferite

-MAI dal centro verso la periferia, dall’incisivo verso i molari

5°-Quindi la superficie esterna, vestibolare, dell’arcata superiore. Sempre dalla periferia verso il centro, dall’ultimo molare all’incisivo centrale

6°-Poi la superficie di masticazione, occlusale. In quest’area lo spazzolino non può fare danni quindi possiamo anche sfregare. (Questa è l’unica area dei denti in cui si può sfregare)

Versione integrale

Aree critiche: riconoscete nella vostra bocca alcune di queste situazioni? Leggete e con uno specchietto osservate la vostra bocca…..

  1. La parete vestibolare degli incisivi superiori e inferiori di destra nei destrorsi e di sinistra nei mancini, perché quasi tutti passiamo dal lato sinistro a quello destro, i destrorsi, o da quello destro al sinistro, i mancini, ruotando lo spazzolino nell’area incisiva e nel momento della rotazione trascuriamo l’igiene di tre denti, l’incisivo centrale quello laterale e il canino, sui quali si accumula la placca e la gengiva risulta infiammata, (FOTO) scoprite i denti utilizzando le mani e verificate se questa per voi è un’area critica

  2. l’interno degli incisivi inferiori perché sotto la lingua sono presenti le ghiandole sottolinguali (IMMAGINE) e l’uscita del condotto salivare quindi i denti in questa zona sono costantemente bagnati dalla saliva che di conseguenza depositerà tartaro. Possiamo paragonare questa situazione alla formazione del calcare nel lavandino, dove si ferma l’acqua si deposita più calcare, con lo specchietto inserito in bocca osservate la parte interna dei denti inferiori

  3. La superficie esterna del primo molare superiore, anche in questa zona i denti vengono continuamente bagnati dalla saliva che esce dal condotto salivare delle ghiandole parotidi, inserite lo specchietto con la bocca semichiusa, (FOTO) spostate la guancia e osservate il dente (IMMAGINE)

  4. La parete più lontana (distale) dei secondi o trezi molari, l’ultimo dente dell’arcata, sia superiori che inferiori, perché molto scomoda da raggiungere con lo spazzolino e perché spesso viene stimolato il senso del vomito. Questa parte è molto difficile da osservare e soprattutto da illuminare (FOTO)

  5. La superficie vestibolare ,esterna, dei denti incisivi inferiori (FOTO) questo si nota soprattutto nei ragazzi quando eseguono una igiene troppo rapida. scoprite i denti utilizzando le mani e verificate se questa per voi è un’area critica

-In questi anni ho stimolato i miei pazienti ad eseguire una procedura di Igiene Orale Domiciliare “Partecipata” intendo dire eseguire una corretta e semplice, ma molto efficace, igiene orele con la quale il paziente si accorge ogni volta della qualità di igiene ottenuta

-Diversi sono i trucchi per ottenere una Igiene Orale Domiciliare soddisfacente e completa senza dover impazzire e la conoscenza delle “Aree critiche” risulta molto importante.

-L’igiene orale deve essere eseguita 1 dente alla volta, non pensiamo mai di pulire un gruppo di denti

-Non deve MAI essere esercitata forte pressione, la forza non serve a nulla, serve tempo, pazienza. Quello che dobbiamo rimuovere quotidianamente dalla superficie dei denti e gengive è la placca dentale una “crema” e lo possiamo fare con tempo e tecnica con la FORZA faremo solo dei danni (foto di recessioni)

-L’igiene dei denti delle gengive si ottiene dedicando tempo, circa 4-5 minuti con lo spazzolino manuale e 3 minuti con lo spazzolino elettrico, e naturalmente una corretta tecnica

-La pulizia inizia SEMPRE con l’uso del filo interdentale e/o con lo scovolino. Lo scovolino DEVE essere usato SOLO se suggerito dall’Igienista Dentale o dall’Odontoiatra in quanto un utilizzo non corretto o in zone non adatte potrebbe arrecare danni alla gengiva, “recessione gengivale

-Prima di iniziare a spazzolare i denti passiamo la punta della lingua sul “margine gengivale” e valutiamo quanto i denti sono sporchi, ruvidi o lisci, cerchiamo di memorizzare questo dato e quindi iniziamo ad usare lo spazzolino

 

1- Iniziamo sempre dalla parete interna dei denti inferiore.

     1.1- Sempre dalla periferia verso il centro, dall’ultimo molare all’incisivo centrale, dal lato destro o sinistro come preferite

    1.2- Teniamo il manico dello lo spazzolino orizzontale, parallelo al piano dei denti, per l’igiene degli elementi posteriori (FOTO) e verticale per l’igiene degli elementi anteriori (FOTO)

-MAI dal centro verso la periferia, dall’incisivo verso i molari

2- Quindi la superficie esterna, vestibolare, dell’arcata inferiore.

     2.1- Sempre dalla periferia verso il centro, dall’ultimo molare all’incisivo centrale

    2.2- Teniamo il manico dello lo spazzolino orizzontale, parallelo al piano dei denti, sia per gli elementi posteriori che anteriori

3- Poi la superficie di masticazione, occlusale. In quest’area lo spazzolino non può fare danni quindi possiamo anche sfregare. (Questa è l’unica area dei denti in cui si può sfregare)

-Ora passiamo all’arcata superiore con le stesse modalità

4- Procedere con la superficie interna dell’arcata superiore.

    4.1- Sempre dalla periferia verso il centro, dall’ultimo molare all’incisivo centrale, dal lato destro o sinistro come preferite

   4.2- Teniamo il manico dello lo spazzolino orizzontale, parallelo al piano dei denti, per l’igiene degli elementi posteriori (FOTO) e verticale per l’igiene degli elementi anteriori (FOTO)

-MAI dal centro verso la periferia, dall’incisivo verso i molari

5- Quindi la superficie esterna, vestibolare, dell’arcata superiore. Sempre dalla periferia verso il centro, dall’ultimo molare all’incisivo centrale

6- Poi la superficie di masticazione, occlusale. In quest’area lo spazzolino non può fare danni quindi possiamo anche sfregare. (Questa è l’unica area dei denti in cui si può sfregare)

 

-Tutto questo risulterà più chiaro anche seguendo il mio video commentato.


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